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Schedae numerus: EDR183040Regio antiqua: Aem
Regio nostrae aetatis: I
Urbs antiqua: Ariminum
Urbs nostrae aetatis: Rimini
Locus inventionis: Verucchio (Rimini), pieve di S. Martino in Rafaneto
Locus adservationis: Verucchio (Rimini), Rocca Malatestiana
Rerum inscriptarum distributio: ignoratur
Rei materia: lapis
Mensurae: Alt.: 39 Lat.: 62 Crass./Diam.: 12 litt. alt.: 13,5
Status tituli: tit. fragmentum
Scriptura: scalpro
Lingua: latina
Titulorum distributio: ignoratur
Virorum distributio: ignoratur
Editiones: Not. Sc., 1897, p. 449 (G.F. Gamurrini) (1)
CIL 11, 06793a (2)
Atti. Dep. Romagna, 5, 1953-1954, pp. 285-286 (G.C. Susini) (3)
A. Donati, Aemilia tributim discripta, Faenza 1967, pp. 28-29, nr. 40 (4)
Studi Montefeltrani, 33, 2011-12, pp. 85, 91, nr. 4, con foto (E. Rodriguez) (5)
Textus:
[---] f(ili-) Lem(onia).
Apparatus: Textus secundum (1)-(5), contulit ad imaginem Assorati a. 2022.
(3) nota come la tribus non solo sia diversa da quella a cui è ascritta Ariminum (Aniensis) e non possa essere di un territorio confinante (i più vicini della Lemonia sono Ancona e Bononia), ma anche che l'unica altra attestazione della tribus nella documentazione riminese si trovi in EDR182869, il cui protagonista è il duoviro C. Galerius (successivamente la gens cambierà tribus come suggerisce EDR178650). Il legame con l'aerale non sarebbe isolato, in quanto EDR145502 attesta una Cassia Galeria, mentre il signaculum EDR183033 risulta provenire da Villa Verucchio, a pochissimi km di distanza sia dal luogo di ritrovamento di questa iscrizione, che di quella di Cassia Galeria. Cfr. Quad. Urb. Cult. Class., 18, 1974 (F. Galli) sul fenomeno del cambio di tribus o la difformità da quella locale, molto diffuso nelle regiones dell'Italia centrale. (4) assegna l'epigrafe al I d.C. anziché al I a.C.
Tempus: 50 a.C. / 50 d.C. (palaeographia; nomina)
Schedae scriptor: Giovanni ASSORATI2 Tempus schedae: 06-07-2022 (08-07-2022)